il primo giorno della fine del viaggio
Arrivare fin qui era al di sopra delle nostre aspettative, soprattutto fino a qualche mese fa quando facendo due calcoli, ci sembrava che i conti non tornassero…
Arrivare fin qui era al di sopra delle nostre aspettative, soprattutto fino a qualche mese fa quando facendo due calcoli, ci sembrava che i conti non tornassero…
Usciti dalla Grande Mela, direzione Anchorage, Alaska, ne abbiamo rimesso insieme gli spicchi. Dopo una settimana di intense alternanze umorali, forse prevedibili in un viaggio atteso così a lungo, e di luoghi dall’accoglienza più o meno cordiale, ci siamo fatti il palato!
Lo sforzo di non essere turisti, passa dal sentirci “turisti per casaccio” all’essere cittadini navigati, merito anche di una sistemazione più domestica e meno addomesticata di un albergo, casa di Andrea, nella Brooklyn di Prospect Park.
Finalmente c’è sapore di partenza vera, felici, tesi, emozionati, isterici, non c’è piu tempo per dimenticarsi qualcosa, ma qualche cazzata è dietro l’angolo che ci aspetta…
Siamo ancora qui a chiudere e sistemare scatole cinesi interminabili, affetti, faldoni di documenti poco affettuosi, valigie da viaggio piene di stracci da non portare con noi.
2