toglietemi tutto, ma non il mio Bryce
È da un po’ che vi parliamo senza cibo. Effettivamente questa zona, Utah, poco ci offre di cibario ; è più di un mese che non usciamo fuori a mangiare, ma con zucche “banane”, pannocchie alla griglia, pizza fatta in “casa”, marshmallows alla fiamma, soddisfiamo tutte le nostre voglie. Dopo la fumettosità dello Yellowstone, serpeggiando tra Wyoming, Idaho e Utah, arriviamo alle porte del magico mondo del Bryce, rocce dalle punte falliche, esilaranti, psichedeliche e mistiche insieme. Contro ogni legge di gravità, questo “canyon”, si incastona, come un gioiello, nel Colorado Plateau.
Da dire c’è ben poco, il Bryce è da scoprire “deep inside”.
In questa sosta abbiamo tentato di camminare al chiaro di luna, ma ci hanno rimbalzato perché non avevamo scarponcini adatti, abbiamo provato a fare qualche scatto notturno, ma a quel punto la luna non era più tanto piena, abbiamo tentato di non litigare per due giorni consecutivi, ma è stato comunque un bagno di sangue…insomma, usciti dal Bryce, ci siamo imbattuti in quello che sappiamo fare meglio…alla prossima capirete!
6 Comments
fra
October 20th, 2011
si va beh…!
Rocco
October 20th, 2011
eeee lo sapevo che ti piaceva.
Dì, ma hai trovato una qualche unconformity?
Rocco
October 20th, 2011
E Piero Angela dov’era? Mo va là, siete poco credibili. Incredibili!!!!!
October 20th, 2011
@Rocco: unconformity?!?!?
Non abbiamo ancora risposto alla tua mail, ma siamo sulle tue tracce!
LUCIA
October 20th, 2011
ciaooooooo!!!visto e sentito tutto.anch io mentre vi ascoltavo ho pensato alla famiglia ANGELA allargata.bravissimi.un bacione.
Rocco
October 29th, 2011
Ho visto che eravate molto documentali e informativi, e ho deciso di farvi una domanda geologicamente specialistica. Ma forse qui c’era bisogno di piero.
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