la ricetta della nonna alberta: che mal d’alaska!
Cari amici, mollata la British Columbia, vi scriviamo dall’Alberta, Canada, precisamente da una highway sterrata lunga 112 km, al “fredduccio” dello zio Gerri, dopo che un ragazzino di 17 anni ci ha venduto una bombola di propano poco rassicurante e dopo una serie di sfighe (alla dogana canadese ci confiscano 2 kg di patate bio da 10 $, a Jasper ci viene contraffatta la carta di credito, vediamo più Porche qui che a Montecarlo e se perdiamo l’iphone una turista svizzera ce lo riporta…che noia!) che ci fanno rimpiangere non poco l’Alaska e, inaspettatamente, anche gli Stati Uniti. Le Montagne Rocciose canadesi sono notevolmente belle, armoniose, ma dalla simpatia fin troppo educata, da cartolina, come lo sono un po’ gli abitanti e i turisti: incorniciati e patinati in quadri troppo perfetti.
Noi sembriamo fuori luogo, vestiti degli stessi pantaloni infangati per giorni e giorni, spettinati e iperattivi, se paragonati ai “turisti non per caso” (cinesi, indiani, brasiliani miliardari), piuttosto stanchi e annoiati, in stile shopping da vetrina, alla Cortina d’Ampezzo.
Ci manca la rudezza dell’Alaska con la sua semplicità e la sua ingenuità, il prezzo della benzina e la gentilezza della sua gente.
Forse sì, stiamo attraversando una delle terre più belle al mondo, ma c’è qualcosa di fondo che non va, non ci convince. Facciamo un esempio: se ci si ferma a curiosare sugli ormai onnipresenti cartelli anti orso in Alaska si legge: conservate accuratamente il cibo nei vostri zaini e non lasciate tracce del vostro passaggio, gli orsi non sono soliti attaccare gli umani, a meno che non percepiscano il pericolo, per cui parlate a voce alta per far notare la vostra presenza, se vi imbattete in un orso non dategli mai le spalle, continuate a parlare, e allontanatevi pian piano”. In Canada si legge: “Gli orsi sono pericolosi e potrebbero attaccarvi in ogni momento e senza motivo, per cui non imbattetevi da soli in sentieri a rischio, ma sempre in gruppo, noi monitoriamo la zona con telecamere per conoscere la vita degli animali e la tipologia di turisti (bikers, hikers, climbers) che frequentano il Parco. Siete preoccupati della vostra privacy?Anche noi. I video verranno conservati fino a quando ci serviranno, poi verranno cancellati”. Mmm che rassicurazione e che solidarietà con la natura!!!
Questa terra è stupenda, dal Mt Robson al Jasper e al Banff National Park, ci vengono offerte fresche nevicate autunnali da brivido, sole da manica corta, nuvole zuccherosissime che si appoggiano su delle vette delle quali anche Carlo, dall’alto della sua esperienza CAI, ne deve ammettere la straordinarietà…
A parte tutte le controindicazioni dei canadesi e le nostre considerazioni psicosociali della domenica, non ci possiamo lamentare, continuiamo a divertirci da morire a scorrazzare per sentieri rocciosi da bikers e nel fare facili trekking di 4-5 ore su rilassanti ghiacciai, accompagnati da decine di pika…
Finiamo di scrivervi oltre la stradina di ghiaia, dove il paesaggio cambia ancora in infinite colline imbiondite e vacche talmente nere e immobili da sembrare sagome di cartone. La temperatura della luce si alza e si preannuncia il Montana.
12 Comments
Jimmy
October 4th, 2011
è ufficialmente il post più emozionante con le foto più belle…
tanta voglia di canada…e di freddo…this insane fall warmth is pissing off!!!
baci tanti ragazzi
Carlo Belletti
October 4th, 2011
COMPLIMENTI!!!!
Foto bellissime, filmati divertenti, commenti intelligenti e ben formulati.
Ciao e proseguite così.
LUCIA
October 5th, 2011
CHE BELLO!!!!!!COME SEMPRE.PECCATO X LE PATATE.KISS,KISS.
Sara Asà
October 5th, 2011
sono invidiosa di voi, tantissimo..
ogni foto è un brivido, ogni scatto un mondo.
sono già in ansia se penso a quando vi rivedrò: non potrò mica chiedervi “allora, com’è andata?!”
vi seguo con tanta di quella curiosità che non avete idea.
insieme poi, siete di una rara bellezza.
a dicembre passo per new york, ma temo sarete da tutt’altra parte…
un grande abbraccio a tutti e due.
Caterina, la tua mamma
October 6th, 2011
Grazie a Carlo Belletti finalmente sono riuscita a vedere bene le foto.
SONO BELLISSIME.
Aspetto di vedere i disegni che hai fatto (se li hai fatti) o aspetti a farli quando ti ruberanno la macchina?
A domani
Grankaka
October 8th, 2011
Grande Gazza se in grande forma, grande.
Ivan
October 9th, 2011
Ciao sono stato in viaggio anch’io e fin’ora non ho seguito il vostro blog e viaggio, mea cupla, ma vedo che ve la state prendendo comoda… bravi! Take it easy. Che belle foto ma questo già ve lo dicono tutti. Io ovviamente da Cuba sono tornato ed è molto bella, ci vediamo li a Natale? Kisses and take care.
ciccio family
October 10th, 2011
ma l’orso?
LUCIA
October 10th, 2011
ciao ragazzi.allora.come va?siete ancora a yellowstone in mezzo al freddo e neve?UN BACIONE!!!
October 11th, 2011
Hai visto che grande l’orso?????? Mammma miaaaaaaa
October 11th, 2011
@lucia: stiamo scendendo pian piano, finita la neve, sembra che stiamo rincorrendo l’inverno più che l’estate!ma non ci arrendiamo! Un abbraccio grandissimo
October 12th, 2011
@Ivan: carissimo quanto prima ti chiederemo notizie di cuba!
12