Giallo AlCan: sciroppo di betulla, organic
Guidare per la George Parks Hwy, passando dal Denali fino a Fairbanks, è come stare al drive-in; il parabrezza diventa un cinemascope in policromia, il film che danno sembra essere un documentario dei fratelli Cohen: la linea gialla di mezzeria è dello stesso giallo delle foglie di betulla e le lineee bianche ai lati si intonano ai tronchi. I ferrivecchi e i camioncini arrugginiti abbandonati e onnipresenti, chissà che personaggi grotteschi nascondono, ma pian piano passando per l’estremo nord, per poi dirigerci a sud, sembrano sparire…
Prima di fermarci a Fairbanks, dopo le fatiche del Denali, ci concediamo qualcosa di diverso. Sorgenti sulfuree, dall’odore marcioso, tra migliaia di pinetti e betulle accecanti…un piacere divino ad una pressione bassissima.
Rallentati dai vapori ci avvicianiamo a Fairbanks, dove decidiamo di non sostare a lungo, giusto coglierne alcuni scorci urbani e capire che sarebbe valsa la pena fermarsi un po’ di più, ovviamente.
Ci incamminiamo verso l’uscita e l’immediato rientro in Alaska. L’AlCan, piccola strada rispetto agli standard visti fino a oggi, dissestata, deserta (abbiamo trascorso anche 3 ore guidando senza incrociare una macchina) è la statale che unisce Alaska e Canada e poi ancora Alaska e dove nel giro di 300 km ti tocca rispondere in sequenza per due volte agli interrogatori dei doganieri rispetto al trasporto di alcol, semi di qualsivoglia genere, corna di alce, esplosivi…
È stato il nostro primo vero viaggio in auto da un mese. Le lunghe pause per dormire e per qualche camminata, hanno reso questi 1300 kilometri, un vero e proprio documentario: le Chena Hot Springs, il Tetlin National Refuge in Alaska e poi il Kluane National Park & Reserve in Yukon e la tundra cespugliosa della British Columbia in Canada, aquile reali fino ad Haines, la nostra ultima tappa in Alaska, dove ci accolgono pioggia, vento da far cappottare “Gerrone” e migliaia di gabbiani impazziti.
Qui abbiamo scoperto che tutte quelle betulle servono anche ad altro: sciroppo che addolcisce; esiste sì, dal retrogusto limonaceo, sembra davvero di bere il giallo di quelle foglie.
Ricetta Pancakes:
Ingredienti:
- 200 gr di farina
- 2 cucchiaini da tè di lievito in polvere
- 1/2 cucchiaino da tè di sale
- 1 cucchiaio di zucchero
- 2 uova
- 250 ml di latte
- 3 cucchiai di olio di semi variIn un recipiente medio unire: farina, lievito, sale e zucchero. Mescolare e mettere da parte. In un altro recipiente medio battere i bianchi d’uovo finchè diventano consistenti. In un terzo recipiente medio, senza lavare lo sbattitore, battere leggermente i tuorli.
Mescolare bene il latte e l’olio. Aggiungere i liquidi agli ingredienti solidi e mescolare finchè il composto è omogeneo ed aggiungere
infine i bianchi d’uovo montati.
Ungere e riscaldare una padella di diametro medio a fuoco moderato. Mettere circa 3 cucchiai del composto per pancake ottenuto nella padella. Distribuire fino ad ottenere un cerchio di circa 10 cm. di diametro. Cuocere finchè la parte superiore fa bolle ed appare asciutta;
girare il pancake e cuocerlo dall’altra parte finchè si scurisce. Mangiare caldi cosparsi di miele, sciroppo di betulla o meglio ancora d’acero.
7 Comments
martolina
September 23rd, 2011
mi leggo di fila gli ultimi tre…e oggi si piango di invidia!!!grazie delle foto e dei racconti che mi fanno viaggiare un pò con voi..aspetto il prossimo con l’acquolina in bocca..
LUCIA
September 23rd, 2011
CIAOOOOOOOO RAGAZZI!!!CHE PIACERE RIVEDERVI!QUANTE FOTO!PARLATE DELLA DOGANA,NON AVETE AVUTO NESSUN PROBLEMA!SPERO.MA AVETE LASCIATO L ALASKA?COMUNQUE,VEDERE VOI SULLE FOTO E COME VEDERVI QUA.BELLO.KISS.KISS.
September 23rd, 2011
Ciao a tutti siamo in nave in mezzo a una tempesta chiassosa ma innocua!!!
Direzione sud (canada)!!
Un abbraccio a tutti!
Robba
September 23rd, 2011
ciao bellissimi, le foto sono da pelle d’oca. Che ridere però, la Serafina sembre sempre così bassa rispetto agli altri…
September 23rd, 2011
Quanti complimenti per le foto grazie!! Molte delle più belle le ha fatte serafina! Devo dire che é una manna l’alaska per qualsiasi fotografo.. E dal vero é molto molto meglio!!
anna
October 1st, 2011
ciao ragazzi, vedo che lì l’autunno è arrivato. Oh! siete sempre più belli. Altro che chirurgia estetica, state dando prova che il vero elisi di bellezza naturale, è stare dentro e in compagnia di madre natura. Ci vediamo presto. BUona continuazione
October 1st, 2011
@Anna: Ci incontreremo prestissimo e vedrai l’effetto Frisco!!
Arriviamo a brevissimo con un nuovo post!!!
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